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Un pomeriggio che cambia la logistica
Il 3 dicembre 2025, il Robotic Hub KUKA di Grugliasco (TO) ha ospitato il terzo AMR Day dell’anno: una giornata dedicata a chi vuole capire come la robotica mobile sta rivoluzionando l’intralogistica.
Dopo le tappe di Casalecchio di Reno (BO) e settembre, la sede di KUKA Roboter Italia si è trasformata in un punto d’incontro per operatori, esperti e aziende pronte a innovare.
Robotica mobile: due mondi, infinite opportunità
Durante l’evento, Paolo Vaniglia, Head of AMR EMEA, ha acceso i riflettori sui due principali scenari applicativi degli AMR: logistica e manufacturing.
- Order Fulfillment: magazzini automatizzati dove il robot porta lo scaffale direttamente all’operatore (good-to-person) o segue l’operatore lungo il corridoio (person-to-good).
- Manufacturing: trasporto intelligente di materiali tra macchine, linee di produzione e magazzini, con soluzioni che vanno dal fine linea alla movimentazione di componenti su trolley o rack.
“Se analizziamo le statistiche degli ultimi anni sull’introduzione della robotica mobile, emergono due scenari applicativi principali: logistica e manufacturing. Sono i mondi dove il trasporto è il cuore dell’operatività.”
Efficienza e continuità: la risposta degli AMR
La vera forza della robotica mobile è la capacità di garantire flussi continui e ottimizzati.
Come sottolinea Paolo Vaniglia: “Questi due mondi, pur diversi, condividono un obiettivo comune: garantire continuità e efficienza nei flussi. La robotica mobile non è più un’opzione, ma una risposta concreta alle esigenze di chi produce.”
Perchè gli AMR Days
Gli Autonomous Mobile Robots (AMR) sono ormai il motore dell’evoluzione dell’intralogistica: da semplice innovazione, si sono trasformati in una risposta concreta alle necessità operative e produttive del settore manufacturing.
Gli AMR Day nascono proprio per offrire un’occasione di confronto e approfondimento sulle soluzioni più avanzate, favorendo il dialogo tra imprese, esperti e fornitori di tecnologie.
I partner che fanno la differenza
Nel mondo della robotica mobile e dell’intralogistica evoluta, la collaborazione con partner d’eccellenza è cruciale per lo sviluppo di progetti di successo.
Questi attori contribuiscono con soluzioni su misura, software intelligenti e una solida esperienza, permettendo di rispondere in modo puntuale alle esigenze dei diversi settori.
- LCS Group: soluzioni personalizzate per intralogistica e automazione industriale, con il software Fluid per la gestione ottimizzata dei flussi.
- OASI.S: impianti scalabili e software proprietari pensati per la fine linea e la logistica integrata.
- Skilled Group: oltre 45 anni di esperienza nell’automazione del fine linea e nella movimentazione automatizzata.
Case Studies: quando la teoria diventa realtà
Gli AMR sono molto più di una semplice tecnologia: rappresentano soluzioni concrete che trasformano i processi produttivi e logistici.
Come evidenziato da Paolo Vaniglia, la chiave del successo risiede nella progettazione dedicata: ogni applicazione richiede analisi approfondita, studio del layout e un’integrazione intelligente.
Solo così gli AMR si trasformano in asset strategici, capaci di portare valore aggiunto e non semplicemente di movimentare materiali.
Alcuni dei nostri ultimi progetti:
- Formetal ha implementato un sistema combinato di AMR KUKA e robot pallettizzatore, riducendo il tempo ciclo da 10 a 7 minuti e migliorando ergonomia e sicurezza.
- TPV Displays ha adottato una flotta di 22 AMR KMP 1500P per garantire l’alimentazione continua di dieci linee di assemblaggio, assicurando operatività 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- KRONE Group ha integrato gli AMR KUKA in stabilimenti brownfield e greenfield, ottimizzando il flusso di materiali e riducendo i tempi di inattività.
Conclusioni: la forza del confronto e le prospettive future
L’AMR Day di Grugliasco (TO) ha dimostrato quanto il dialogo tra professionisti, partner e consulenti sia fondamentale per affrontare le sfide della logistica interna.
L’innovazione, infatti, nasce dalla sinergia tra tecnologie, persone e collaborazioni: solo mettendo insieme competenze ed esperienze diverse si possono costruire soluzioni realmente efficaci e proiettate verso il futuro dell’intralogistica.